Piano di Governo del Territorio

Il Piano di Governo del Territorio, denominato PGT, definisce l'assetto dell'intero territorio comunale ed è articolato nei seguenti atti:

  • Il documento di piano.
  • Il piano dei servizi.
  • Il piano delle regole.

Il Comune di Zogno ha dato avvio lo scorso 31 agosto 2009 alla procedura per la redazione del piano di governo del territorio nel rispetto dei principi e delle indicazioni contenuti nella Legge Regionale 12/2005 e s.m.i. .

Il Documento di Piano definisce:

  • il quadro ricongnitivo e programmatorio di riferimento per lo sviluppo economico e sociale del comune;
  • il quadro conoscitivo del territorio comunale;
  • l'assetto geologico, idrogeologico e sismico del territorio.

L’articolo 4 comma 2 della L.R. 12/05 precisa che il DOCUMENTO DI PIANO, quale documento che elabora le politiche di sviluppo del territorio, comunale, deve essere sottoposto a VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA(Direttiva 2001/42/CEE), per assicurare un elevato livello di protezione ambientale nelle scelte di pianificazione. Il processo di valutazione della SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE diventa parte integrante del processo di pianificazione sin dall’inizio dell’elaborazione del PGT

Il Piano dei Servizi

Assicura una dotazione globale di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale, le eventuali aree per l'edilizia residenziale pubblica e le dotazioni a verde, i corridoi ecologici e il sistema del verde di connessione tra territorio rurale e quello edificato ed una loro razionale distribuzione sul territorio comunale, a supporto delle funzioni insediate e previste.

Il Piano delle Regole

  • definisce all'interno dell'intero territorio comunale, gli ambiti del tessuto urbano consolidato, quali insieme delle parti di territorio su cui è già avvenuta l'edificazione o la trasformazione dei suoli, comprendendo in essi le aree libere intercluse o di completamento;
  • indica gli immobili assoggetttati a tutela in base alla normativa statale e regionale;
  • individua le aree e gli edifici a rischio di compromissione o degrado e a rischio di incidente rilevante;
  • contiene la definizione dell'assetto geologico, idrogeologico e sismico comunale sulla base dei criteri ed indirizzi emanati dalla Giunta Regionale;
  • individua:
    • le aree destinate all'agricoltura;
    • le aree di valore paesaggistico - ambientale ed ecologiche;
    • le aree non soggette a trasformazione urbanistica.

La V.A.S.

La “direttiva VAS” n. 2001/42/CE individua nella Valutazione Ambientale Strategica uno strumento fondamentale per l’integrazione di carattere ambientale nell’elaborazione e adozione di piani; garantisce che gli effetti dell’ attuazione dei piani siano presi in considerazione durante la fase di elaborazione e prima della loro adozione.

La V.A.S. è un processo sistematico valutativo delle CONSEGUENZE AMBIENTALI delle proposte di piano.